L’acquisto di un impianto di aria condizionata ha lo scopo di migliorare il clima di un’abitazione e di conseguenza il comfort dei suoi abitanti. Come per tutte le cose, per ottenere il massimo da uno strumento è importante seguire delle regole di base. In questo caso la prima fondamentale è: posizionare l’unità interna o lo split in maniera corretta.
Il flusso di aria emesso infatti non può essere orientato direttamente verso le persone perchè può generare diversi malesseri, tra cui torcicolli e nevralgie, oltre che essere tremendamente fastidioso. Quindi, considerando che l’aria fredda si dirige verso il basso, è ovvio che l’apparecchio andrà posto in alto.
Una volta stabilita l’altezza si dovrà fare in modo che l’aria sia direzionata verso un’area di passaggio e non in una zona di permanenza di persone come letto, scrivania o divano.
- In camera da letto dunque è necessario fare in modo che il flusso di aria non si diriga direttamente verso il letto, ma al massimo ai piedi di questo.
- In soggiorno è bene fare in modo che il flusso d’aria sia diretto esclusivamente verso le zone di transito.
- In cucina, invece, il flusso d’aria non deve essere rivolto direttamente sopra il tavolo da pranzo.
La valutazione finale in ogni caso dovrà tener conto di una combinazione di esigenze, quelle legate al flusso d’aria e quelle di carattere tecnico. Lo split infatti è collegato con l’unità esterna e ad esso deve essere collegato un canale di scolo condensa, quindi la posizione sarà più alta rispetto al motore.
Nel dubbio meglio sempre rivolgersi a un’esperto!